Sunday, June 15, 2008

Gray Wolf




Sometimes I feel like a wolf.
A big, strong, free gray wolf.
Sometimes I am a wolf.

Look at his eyes:
masculine, aren't they?
Yet, they are a bit sad.
And why not being sad?
Sadness is deep and sweet.

To be a gray wolf is this,
to be powerful,
independent,
absolutely free,
yet never afraid
of being sad
and howl
alone
during
the
long,
starry
nights
at
the
distant
moon.

14 comments:

Anonymous said...

Il suo richiamo nella notte è udibile attraverso l'aria, oltre l'oceano a tutti coloro che hanno sensibilità agli ultrasuoni. Il suo ululato viggia senza limitazioni di spazio e di tempo ed entra come un sibilo negli anfratti della terra rifrangedosi e ritornando ad eco nell'etere. Terra ed aria, acqua e fuoco; respiro, energia, sale e liquidi, essenze della vita...tutto in un unico struggente lamento alla luna.
Johakim

Anonymous said...

"Piloni, piloni nella notte
che si stagliano sulla
mia disperazione."
L'ispirato Johakim mi ha evocato questi indimenticati versi.. do you remember? Vedo che la poesia ti segue e ti persegue...alla prossima,
Rosanna

Dr. Anthony Mistero said...

Johakim: grazie dell'elaborazione poetica. Gli ululati sono sovente piu' espressivi di tutte le parole umane.

Rosanna: la poesia mi segue e mi persegue, come hai detto tu cosi' bene. Ma cosa e' dopotutto la poesia se non l'antica magia della parola? E la magia e' bianca e nera...

Anonymous said...

Ma una risata cosi, senza pretese, senza voler impartire lezioncine.. no eh? Ros.

Anonymous said...

Tu attribuisci due cause al mio riso, i beni e i mali; ma io rido di un unico oggetto, l'uomo pieno d'insensatezza, vuoto di opere rette, puerile in tutti i suoi progetti, che sopporta senza alcun beneficio prove senza fine, spinto dai suoi desideri smodati ad avventurarsi fino ai confini della terra e nelle sue immense cavità, fondendo l'argento e l'oro, non smettendo mai di accumularne, affannandosi sempre per possederne di più allo scopo di non decadere. E non sente alcun rimorso a dichiararsi felice, lui che fa scavare a piene mani le profondità della terra da schiavi in catene, di cui gli uni muoiono sotto i cedimenti di un terreno friabile, mentre che, interminabilmente sottomessi a quel giogo, gli altri sopravvivono nel supplizio come in una patria. Si va a cercare l'oro e l'argento, si esaminano le tracce di polvere e le raschiature, si ammucchia qui la sabbia che si era estratta di là, si aprono le vene della terra, si spaccano le zolle per arricchirsi; della nostra madre terra si fa una terra nemica; essa, che resta sempre la medesima, l'ammiriamo e la calpestiamo.

Ippocrate, Sul riso e la follia

Johakim

Anonymous said...

Vorresti essere qualcosa che non sei.

Giù la maschera.

Dr. Anthony Mistero said...

Vorrei essere qualcosa che non sono. E' vero, ma hai dimenticato una parola di tre lettere: ora.

Ecco la frase emendata: Vorrei essere qualcosa che non sono ORA.

Dunque:Vorrei essere qualcosa che spero SARO'.

E tu? Quando rimuoverai la maschera dell'anonimato?

Anonymous said...

Tu hai ragione ed io ti auguro un buon avvenire...che i lupi si sentono dall'odore e non dal nome.

Ora che son lupo ti dico che c'è da soffrire, e essere soli non è sempre una bella vita, però tremendamente sincera...sei pronto a questo? A rinunciare alle comodità del quieto vivere in nome del buon nome?

Dr. Anthony Mistero said...

Caro anonimo (o forse cara anonima), vedo che la maschera non l'hai ancora gettata.

Certo che sono pronto. Io non ho mai goduto del quieto vivere, caro/a anonimo/a, sono sempre stato solo, anche se,tanto per confessarmi un po', ho fatto finta di essere un compagnone.

Ma ora ti diro' che mi piace di piu' esser lupo che ominicchio, e magari accompagnarmi di tanto in tanto con altri lupi e lupe, e correre insieme a loro nelle notti di luna piena...

PS Tu lupo/a? Non credo proprio. I lupi sono animali che non si nascondono, magari digrignano i denti.

Anonymous said...

Un uomo sopra la roccia attende l'ORA perfetta per raccoglie l'acqua in dissoluzione e vederla trasformare in nuvola. Catena luminosa dell'essere vivi. Come in cielo così in terra. Circolo infinito di purificazione. Mi sento un pulviscolo di materia aggregante, grezzo, ma tutto in me sembra pulsare al Grande Ritmo .... e non sono sola ma parte di un Uno.
Grazie per la vostra buona luce.

Anonymous said...

Ahi...se ti fai prendere dalla rabbia e mi attacchi vuol dire che ancora non hai in te due doti importanti del lupo e cioè LA FREDDEZZA e IL DISTACCO.

STAI ABBAIANDO COME UN CANE DAVANTI AL CANCELLO CHE TI SEPARA DA ME.

Perchè?
Lascia perdere. Ti lascio e vado a correre altrove. Saluti dall'anonimo.

Ah, dimenticavo...
altra caratteristica del lupo...non ama sbandierare le sue presunte o reali abilità...quindi il mio nome non lo vedrai mai scritto qui.

Però forse dal vivo...

Dr. Anthony Mistero said...

Io attaccarti? Ma tu vaneggi.
Piuttosto reagisco ad ogni presenza nel mio spazio. Sai, noi lupi o aspiranti tali abbiamo il senso del TERRITORIO, se mi capisci. Pero' abbaiare proprio no, al massimo ho fatto vedere i miei canini (o lupini).

Quanto alle virtu' che citi, ti ho gia' detto apertis verbis che non sono ancora lupo in toto. Lo saro', se e' scritto.

Anonymous said...

Prima di aver lupesche visioni, non sarebbe meglio diventare umani sino all'osso?

Dr. Anthony Mistero said...

"essere umani sino all'osso" e' molto, molto molto piu' difficile di trasformarsi in lupi.

Un grande ideale quello di cui parli, non c'e' dubbio, ma tu di questi umani sino all'osso ne vedi intorno? Io no. Io vedo una fattoria degli animali, vedo cani bastonati, tronfi pavoni, cobra infidi, conigli, scoiattoli, etc. che fanno finta di esser uomini e donne. E allora, piuttosto che fare l'animale domestico, mi piace piu' il Lupo Grigio...